Come percepire l'aura


Percezione dell’aura

Con Aura si intende quel complesso di corpi energetici e spirituali che partendo dall’interno del corpo fisico di espandono in strati e forme diverse per più di un metro dal centro.
Vista dall’esterno è una sfera ovale, un vortice luminoso fatto di energia intelligente, che si addensa sempre più fino a creare il corpo fisico.
Prima ancora di scoprire come sia possibile vedere l’aura vi voglio stupire con questa affermazione:
E’ più facile riuscire vedere l’aura che andare in bicicletta.
ecco perché:
Tutto quello che esiste ha un’aura
Percepire l’aura è una capacità comune negli animali, negli uomini primitivi e nei bambini fin dalla nascita.
Mentre per andare in bici bisogna sforzarci e fare tanta pratica, percepire l’aura è un fatto di ricordi. Dobbiamo solo ricordarci che già lo sappiamo fare e portarci la nostra attenzione.

L’Aura e le sue suddivisioni

L’AURA ETERICA
E’ il primo corpo energetico, poco più grande del corpo fisico che compenetra e ne fuoriesce, vibra a un livello più elevato di quello fisico.
Si espande di circa 5 - 8 cm dal corpo fisico ed è composto da una serie di onde luminose di un colore che va dall’azzurro chiaro al grigio. Più la persona è forte e in salute, più denso è questo corpo e di intenso argento/grigio. Qui confluiscono sensazioni fisiche, vitalità e forza. La giusta energia ed equilibrio presenti in quest’aura mantengono il vigore fisico, sessuale, serenità, e recupero psicofisico durante il  sonno.
Nell’equilibrio, accarezzamento, e pulizia dell’aura, è su questo corpo che agiamo.

L’AURA EMOTIVA
Avvolge il corpo estendendosi all’esterno per circa 10 - 13 cm. Non segue il contorno del corpo, è un’emissione di onde energetiche colorate. E’ il nucleo delle emozioni e sentimenti consci e inconsci, quanto stiamo provando e vivendo. Colori vivaci e vari sono i sentimenti armonici e felici, pensieri scuri e cupi “vedere nero” pensieri tristi e depressi. Questo corpo emotivo indica lo stato di salute, le disfunzioni che arriveranno ad addensarsi sul corpo fisico si trovano qui, già nel loro stato primario.

L’AURA MENTALE
Intorno alla testa e spalle per 20 - 22 cm circa, una serie di onde di luce di colore giallo creano una emissione conica che scende e si diluisce verso il basso. Qui si attiva il pensiero, l’elaborazione mentale e la razionalità. Aura mentale ed aura emotiva sono l’intelligenza razionale e quella emotiva. il loro integrarsi e operare in armonia danno “quell’aura di sicurezza di se”, di equilibrio. Una predominanza mentale rispetto alle altre precedenti porterà a vivere in maniera troppo razionale bloccando emozioni ed intuizioni. Un aura mentale poco sviluppata crea difficoltà di apprendere ed elaborare il pensiero. Se poi è sopraffatta dall’aura emotiva porta a facili entusiasmi, ossessioni e scarsa valutazione della realtà nella sua globalità.

L’AURA ASTRALE
Onde di vibrazione fino a 30 - 35 cm dal corpo fisico, come luce di colori cangianti, contengono e formano la nostra sensibilità verso gli altri esseri del pianeta. Quest’aura astrale quando diventa scura e densa, opaca o “untuosa”, indica chiusura al mondo e agli affetti, più un desiderio di usare e compiacere per utilità personale che il partecipare alla socialità per contribuire.
Se, invece è equilibrata e luminosa, ben sviluppata, aumenta la capacità di percepire l’energia di esseri e luoghi, di intrecciare rapporti sani e positivi, di vivere l’Amore come forza evolutiva.
L’aura astrale è la porta che collega fisico e spirituale.

L’AURA ETERICA MATRICE
Di colore blu intenso e luminoso per cira 60- 65 cm avvolge il corpo e le altre aure è percorsa da linee verticali trasparenti come canali energetici di luce. In questa Aura ci sono le direzioni ed intenzioni per le possibili linee di futuro. Mantenere forte, energeticamente equilibrata quest’aura ci fa avere sicurezza in noi e ci garantisce l’entusiasmo per realizzare i nostri progetti di vita. Una debolezza in questo organo sottile porta non vedere un futuro luminoso, ma solo a visioni cupe e mancanza di fiducie e voglia di fare.

L’AURA CELESTIALE
Dal centro più profondo dell’Essere si irradiano raggi di luce iridescenti che si espandono per 70 - 75 cm. Raggi intensamente luminosi e rettilinei, sono emessi da un’aura forte ed evoluta. E’ la sede del senso del Divino e Amore spirituale, si rafforza con la meditazione e la preghiera.

L’AURA CAUSALE
Quest’aura forma una sfera ovalizzata e racchiude come in un uovo le altre aure, si estende molto, da un metro a più dal corpo, è composta da onde e energetiche di luce intensa, in genere dorata, ma con varianti Indaco o Cristallo chiaro, con toni opalescenti color oro, indaco-blu e magenta. Questo ad esempio per “i bambini Indaco e Cristallo”. E’ l’organo spirituale che ci collega con l’Energia Cosmica, che ci permette la guarigione, la medianità consapevole, ci rende parte del Tutto. Goccia nel Mare con la consapevolezza di essere Goccia e Mare.



La nostra Aura
Non sono i nostri occhi o le mani che percepiscono l’aura. E’ la nostra stessa aura a permettere tutto questo, è la nostra aura che si intreccia con le altre già a metri di distanza, è attraverso di essa che esploriamo la Realtà e che veicola le informazioni in noi che agiscono a livello inconscio, che ci collega costantemente al Tutto. Una Internet spirituale.
Quando stiamo facendo un trattamento Reiki sono le nostre mani che entrano in contatto con i corpi energetici dell’assistito, ma le nostre aure sono già interconnesse dal momento nostro incontro e hanno già iniziato a scambiarsi informazioni.
La nostra Aura non è immutabile ma cambia e si evolve.
Come il nostro corpo fisico si è formato e cresce anche i nostri corpi sottili si formano e crescono, alla nascita, corpo e organi devono ancora completare la loro formazione, pur avendo in potenzialità tutto quanto necessita, anche i corpi sottili devono crescere e completarsi
e la strada spirituale che percorriamo è l’ambiente dell’armonico sviluppo delle nostra Aura.
E’ molto importante conoscere e sentire la nostra aura in quanto nella terapia veniamo in contatto con quella dell’assistito. Percepire i nostri corpi sottili e il loro livello di formazione, la nostra aura ed esplorarla è parte del percorso terapeutico spirituale che stiamo facendo per i nostri assistiti e soprattutto per noi stressi.

La percezione
La lucida ed ampia percezione della Realtà è inscindibile da una costante Consapevolezza.
Come funziona la percezione? Cosa mi fa essere sicuro che quello che vedo e sento sia esattamente così come mi appare?
Qui entra in gioco, nel processo alchemico della percezione, la nostra mente.
Viviamo in un flusso costante di energia ed informazione dai livelli più sottili ed alti di vibrazione fino ai livelli più lenti e materiali.
Tutto è energia e vibrazione che ci attraversa inondandoci di “pacchetti di informazioni”.
Questo flusso è gestito dalle nostra mente, usando l’intelligenza emotiva e quella razionale.
La gestione è semplice. Portare alla coscienza solo le informazioni che in qualche modo si possono collegare e confrontare con un modello di esperienza già in suo possesso.
Se qualcosa non si conforma al modello preso come riferimento viene ignorato, la mente elabora e confronta ogni percezione con quanto è nella sua esperienza, quindi “ricorda” l’esperienza appena fatta e quando crediamo di pensare e di percepire, è solo il ricordo dell’esperienza, non l’esperienza nella sua totalità.
Crediamo di pensare, ma ricordiamo soltanto attraverso il filtro operato dalla mente.
Solo l’ispirazione divina, l’intuito, l’atto creativo istantaneo, sono un processo nuovo e non mediato dalla mente. Tutto il resto è rielaborazione di ricordi.
Se vediamo un essere vivente e la sua aura non lo percepiamo nella sua completezza in quanto l’informazione “aura” è considerata una informazione eccessiva ed inutile. Dato che sono molti anni che non troviamo più utile e naturale, come facevamo da bambini, vedere anche l’aura, quell’informazione non è più parte dell’esperienza attuale della nostra mente e quindi viene accantonata.
Dato che non possiamo costringere la mente a fare qualcosa che non sa fare, dobbiamo dargli gli strumenti esperienziali per modificare il suo programma.
Questo è il motivo di questa lunga premessa su come l’aura è fatta e a cosa serve, per far riaffiorare l’abitudine all’aura e alla sua presenza, come se fosse nuovamente una cosa naturale.
Questo, però, non basta. prima di poter percepire la nostra aura e quella degli altri esseri dobbiamo ripristinare nella nostra mente l’esperienza della visione dell’aura che abbiamo abbandonato da tanto tempo.

Esercizi per la percezione dell’aura

1 commento:

  1. nessuno ha commentato perché la spiegazione è davvero davvero esaustiva , grazie per avermi chiarito in così poco spazio e con così poche parole un concetto molto ampio, adesso veramente so dove andare a parare ,semmai mi volessi dare qualche indicazione utile sarò felice di ascoltare qualche tuo consiglio per iniziare questa strada

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